Nel 2020 il commercio online è cresciuto del 26%.
A inizio anno in Italia si sono registrati ben 2 milioni di nuovi consumatori online, mentre nel 2019 erano stati 700.000. Capirai quindi che si sono create nuove abitudini anche nelle persone che non erano abituate a comprare online fino a ieri. La crescita esponenziale di questo settore infatti, sta spingendo tanti imprenditori a inserire questo modello di business dentro la loro azienda. Quale è la differenza sostanziale tra questi modelli di business?

E-commerce, significa annullare la distanza tra venditore e acquirente.
Questo vuol dire molte opportunità in più di vendere i propri prodotti, ma anche molta più concorrenza, che non si limita più alla zona o al paese circostante, come invece era prima nella maggior parte dei casi. Questo potrebbe abbattere sia i costi di gestione, che i ricavi.
I costi, in termini di fornitori, che potranno essere scelti tra i più competitivi.
Per quanto riguarda le vendite, i ricavi potrebbero alzarsi, dato che ci saranno molte più persone che potranno acquistare il prodotto, ma potrebbero anche abbassarsi, a causa dei prezzi a ribasso della concorrenza o del fatto che anche se sarai presente non sarai visibile.Ovvero?
Devi decidere: avere una chiara strategia di posizionamento alle spalle per differenziarti dalla concorrenza e rendere visibile il tuo messaggio al popolo di internet oppure passare completamente inosservato.
Il commercio sta cambiando velocemente e l’esperienza di vendita si sta modificando.
Capita che un utente non chiuda l’acquisto subito e passino giorni prima che lo faccia. In un negozio fisico non è possibile continuare a far rivedere al tuo potenziale cliente quel prodotto che aveva visto ma poi non aveva comprato. Con un’e-commerce invece si, si chiama retargeting e si fa di continuo perchè è raro che una persona che non ci conosce compri a prima vista.
I costi troppo alti sono tra gli ostacoli di chi gestisce un negozio fisico.
Uno dei principali ostacoli di chi gestisce un negozio fisico non è dato dai volumi di vendita bassi, ma da costi troppo alti che un’attività di questo tipo richiede.
In un e-commerce, questi costi sono completamente diversi ed il ritorno è quasi immediato, grazie alle infrastrutture pressoché inesistenti e ai costi fissi notevolmente inferiori.
Non ti serve più avere una vetrina su una strada principale o di una grande città, spendendo migliaia di euro al mese per poter renderti visibile ai clienti. TI basterà avere un magazzino (o neanche quello, e ne parleremo in uno dei prossimi articoli…) e investire quello che avresti speso con un normale affitto nel marketing e, vedrai che se ti rivolgerai a professionisti sapranno valorizzare questo investimento monetario dedicato al marketing. Ti posso assicurare che la maggior parte dei tuoi competitor sono molto restii a investire in questi strumenti perchè non li conoscono e non hanno la stessa fortuna che hai tu, ovvero di conoscere dei professionisti che si prendano la responsabilità dei risultati che portano.
Le transazioni sono immediate!
Nel momento in cui una persona vede un prodotto che le interessa, impulsivamente, emotivamente, potrebbe strisciare la carta di credito.
Pensa invece se dovesse aspettare e venire in negozio…nel tempo che la divide dall’acquisto potrebbero accadere miliardi di cose che potrebbero richiedere il suo denaro prima di darlo a te, oppure potrebbe cambiare idea…e pouff, la vendita si dissolverebbe.
Gestione snella del magazzino!
Per quanto riguarda il magazzino invece, avrai una gestione molto più snella. Se nel negozio fisico hai già un gestionale sai di cosa sto parlando, ma nell’e-commerce questo aspetto è ancora più semplificato.
Vendere direttamente al cliente, saltando gli intermediari!
L’ecommerce ti permette di vendere direttamente al cliente, saltando gli intermediari!
Quanti rivenditori conosci o magari a quanti di loro hai affidato il tuo prodotto per raggiungere anche altre zone d’Italia che da solo non avresti potuto raggiungere? In questo caso, se vorrai, potrai eliminare questi passaggi in più che vanno a influire sul costo del prodotto al cliente finale, offrendo un prezzo più competitivo e rendendo il cliente più felice.
Aperto h24, 7 su 7!
Il negozio è aperto ogni giorno per 10 ore. Per quante persone possano entrare ci sarà sempre un limite, a maggior ragione durante questo periodo in cui bisogna mantenere le distanze e non possono entrare più di un tot di persone nel negozio in base alla sua metratura.
Ipotizziamo, sparando dei numeri, che entrino 500 persone ma acquistino solo 50, ovvero il 10% (spesso sono anche molto meno del 10%).
Altri sicuramente ripasseranno dopo giorni avendo prima confrontato il prodotto con alcuni tuoi concorrenti. Altri non torneranno più.
Ma se tu avessi un’attività aperta 24h su 24h sicuramente i tuoi numeri potrebbero crescere, così come i tuoi profitti. Il problema di un negozio fisico è che per essere aperto tutto il giorno, ogni giorno ha un importante costo. L’e-commerce no. E’ naturalmente aperto 24 ore su 24 e sarebbe stupido al contrario imporre dei limiti di orari in cui comprare.
Automatizza i processi!
Un altro punto importante sul quale andrai a risparmiare un sacco di soldi di personale ed un sacco di tempo sarà automatizzare i processi. Cosa vuol dire? La piattaforma scelta permetterà di gestire tutti i processi dell’attività: la fatturazione, il magazzino e le spedizioni. Un negozio tradizionale per svolgere queste attività necessiterebbe di personale dedicato. Nell’ e-commerce questi processi sono per la maggior parte automatizzati.

Vendere anche i prodotti impolverati!
Il negozio fisico porta diversi pregi e, uno di questi, è che (anche se nella minoranza dei casi) viene studiato il come e dove disporre gli oggetti di vendita all’interno del negozio. Con un’e-commerce è molto più complicato. Ma se saprai valorizzare al meglio i tuoi prodotti, riuscirai a vendere anche quelle vecchie scorte di magazzino che erano rimaste impolverate da un po’. Basterà vestire quel prodotto con l’abito giusto e potrai finalmente disfartene o renderlo un punto importante nel tuo business.
Acquisto emozionale vs User Experience.
Nel negozio fisico Il cliente deve “scivolare” all’interno del negozio ed essere indotto all’acquisto senza farlo pensare troppo. Online invece ci si affida ad una User Experience, ovvero migliaia di abitudini di acquisto digitali consolidate nell’arco degli anni in tutto il mondo. Non solo, ciò che condividi in Facebook e Instagram sono come i depliant che trovi alla cassa: raccontano il tuo brand, mostrano chi sei e descrivono i prodotti. Una delle cose fondamentali è che online puoi tracciare ogni singola interazione su queste foto e video che pubblichi. Con i depliant invece no.
Riassumendo pregi e difetti di queste due forme di business...
Riassumendo i pregi e difetti di queste due forme di business, possiamo dire che nel negozio fisico abbiamo un elevato investimento per aprire l’attività, una migliore esperienza di acquisto del cliente, non ci sono tempi di spedizione e c’è più fiducia, in quanto ti rapporti con una persona in carne ed ossa.
Per quanto riguarda l’e-commerce, c’è un acquisto più confortevole, ad esempio dal divano di casa, l’immediatezza nel pagamento, non ci sono spese infrastrutturali e il raggio di azione potrebbe essere infinito. Avrai opportunità di crescere anche in altri mercati.
Tirando le fila, l’uso complementare di questi due strumenti farà la differenza da ora e negli anni a venire.
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