Processo di vendita latente e processo di vendita consapevole, sfruttali con il tuo ecommerce!

Oggi parliamo ed analizziamo le differenze di due processi di vendita : Il proceso di vendita latente e il processo di vendita consapevole.

PIATTAFORME DIFFERENTI

I due processi di vendita sfruttano piattaforme completamente diverse.

La vendita e l’acquisto per bisogno consapevole hanno a che fare con una ricerca, quindi, con piattaforme specializzate in ricerca come Google, YouTube, ecc…

Il processo di vendita per bisogno latente utilizza e sfrutta il potere dei social media, due su tutti, Facebook e Instagram.

ATTENZIONE!

Quando vuoi attuare una strategia marketing è fondamentale sapere la differenza tra questi due processi che colpiscono due diverse tipologie di bisogno e stimolano due diverse tipologie di leve.

COME FUNZIONANO?

Il processo di acquisto consapevole si basa sulla ricerca, quindi un potenziale cliente che realizza una determinata ricerca.

Il secondo processo di vendita si basa sul bisogno latente creato attraverso annunci sui social media. In questo caso, non è il potenziale cliente a realizzare una ricerca concreta ma, vede annunci che appaiono nelle piattaforme social e decide che qualcosa gli interessa.

IL COSTO DI ACQUISIZIONE È DIFFERENTE

Acquisire un cliente sulla piattaforma Google è molto più costoso rispetto Facebook.

Con il motore di ricerca puoi selezionare nei tuoi annunci parole chiave che hanno un costo. Se dovessi anche cercare parole specifiche potresti ottenere un costo inferiore rispetto alle parole chiave generali, potresti anche riuscire ad avere un costo più basso rispetto la media di Google

Google, tuttavia, nella media è più costoso di Facebook ma anche molto più potente. Clicca qui per leggere l’articolo in cui parlo dei costi e delle evoluzioni di facebook! Parlo anche della potenza di Google!

SITUAZIONE "MIX"

La strategia migliore e la più potente è quella di utilizzare questi due processi di vendita insieme.

Questa strategia sfrutterà una ricerca attiva su Google che realizzerà il cliente, per poi ritarghetizzarlo con il  Pixel di Facebook dove ritroverà la pubblicità del tuo sito. Se non sai cos’è il Pixel di Facebook clicca qui e leggi questo articolo!

Questa strategia sta piano piano svanendo in quanto hanno già iniziato a modificare i sistemi di tracciamento ed il Pixel sta diventanto sempre meno efficace per quest’ultima strategia.

Potremo sostituire Il Pixel di Facebook con il Google Tag Manager, ma questo è un argomento che approfondiremo in un altro articolo.

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